I MILLE PERCHÉ - GEOGRAFIA - LE CATASTROFI NATURALI

PERCHÉ CADONO LE FRANE?

Si chiamano genericamente frane gli ammassi rocciosi che si distaccano dal versante dei monti, dalle sponde lacustri, fluviali e marine e precipitano causando spesso danni ingenti. In rapporto all'agente d'erosione che le ha determinate, le frane hanno varie denominazioni.
Ricordiamo le frane di scalzamento dovute all'erosione della roccia alla base; le frane di disgregamento causate dalla formazione di fessure e di crepe che infirmano a poco a poco l'originaria compattezza della roccia; le abbastanza tipiche ed assai diffuse frane di cedimento dovute al progressivo rammollimento della roccia in seguito a prolungata impregnazione d'acqua ed infine le «frane miste» dovute a più cause concomitanti. Per limitare il rischio di frane, soprattutto in zone prospicenti le strade ed i centri abitati, si usa effettuare terrazzamenti o addirittura imbrigliare la roccia cedevole con una resistente ed ampia rete metallica.

PERCHÉ CADONO LE VALANGHE?

Le valanghe vere e proprie sono slittamenti in massa di strati nevosi che precipitano lungo un pendìo montuoso. Si hanno anche valanghe di ghiaccio, talvolta, quando un ghiacciaio termina sospeso sopra una parete rocciosa.
Si distinguono due tipi fondamentali di valanghe, a seconda del tipo di neve di cui sono formate le valanghe di neve asciutta, cristallina e superficiale che si verificano in periodi molto freddi durante o dopo notevoli nevicate; cadono sotto forma di nube finemente suddivisa e provocano nella caduta una fortissima corrente d'aria per compressione, causa di molti danni; e le valanghe di neve umida, solitamente vecchia, già da tempo assestata e quindi pesante e più o meno ghiacciata: queste cadono generalmente dopo un innalzamento della temperatura, a primavera, con l'inizio del disgelo.
Che cos'è che mette in moto la neve e la spinge a cadere a valle, spesso causando colossali distruzioni?
Oltre alla temperatura, come abbiamo accennato, che provoca contrazioni od espansioni nella massa nevosa staccandola alla base, una causa determinante è spesso il vento, quindi la rottura di una cornice di neve che va a cadere con forza sulla massa nevosa in precario equilibrio. Non è raro, infine, che a causare una valanga sia il passo di un animale o la voce dell'uomo che mettono in vibrazione con il suono la massa nevosa.

PERCHÉ AVVENGONO LE ALLUVIONI?

Le alluvioni sono causate da un repentino turbamento del regime idrico dei fiumi. In condizioni di normalità l'acqua dei fiumi scorre tranquillamente nel letto ed il suo livello costante è assicurato dal regolare gettito delle sorgenti e da un altrettanto regolare deflusso in mare.
Una pioggia intensa e prolungata, oltre che un disgelo rapido, possono causare un aumento della portata dei fiumi. L'acqua abbondante, infatti, non riesce ad essere completamente assorbita dalla terra e si riversa spontaneamente nei corsi d'acqua che si ingrossano oltre misura e finiscono per straripare e per inondare i territori che attraversano causando enormi danni, distruggendo abitazioni e colture, travolgendo piante ed animali.
Un'efficace difesa contro le alluvioni è costituita pertanto dalla costruzione di argini, dalla cui altezza e resistenza all'urto dipende la salvezza delle campagne e dei centri abitati che sorgono nelle vicinanze dei fiumi.
Operazioni di soccorso dopo l'alluvione in Piemonte